BABY 81: recensione.

baby 81 è proprio un bell'album, da consumare.
stasera prendo il bus e con un biglietto dell'ultimo momento vado a vedere i brmc dal vivo. anzi con 2 biglietti, visto che ci viene anche felipao.
ce lo vedi? viste le ultime evoluzioni dei suoi gusti musicali si divertirà un mondo, secondo me.
tutto a un tratto ho l'impressione di aver fatto un sogno ricorrente, l'altra notte.
in particolare ho visitato un luogo che si è presentato più volte nei miei sogni.
non capisco dove si trovi, sembra la periferia di una grande città, con la ferrovia vicina e i palazzi enormi e vuoti, di cemento.
gli interni in cui mi trovo sembrano quelli di un grande albergo, squallido e polveroso, con mille ascensori eccetera, ma a volte sembra un enorme centro commerciale mezzo abbandonato, con uno sconfinato percheggio sotterraneo e cemento dappertutto. sembra ci sia qualche somiglianza con la zona di brescia 2, ma qui è tutto più grande e vuoto.
in generale si tratta sempre di ampi spazi squallidi, in cui io scappo da qualcosa. ma ormai conosco bene tutti questi luoghi, e la mia fuga col tempo si è trasformata: ora so dove nascondermi e non devo passare tutto il tempo a guardarmi le spalle o a correre come un matto. forse è anche per questo che inizialmente questo tipo di sogno ricorrente mi metteva ansia, mentre ora so che in qualche misura posso difendermi e controllare almeno parzialmente la situazione. a mente fredda càpita che pensi a quello che ho vissuto di notte, e sotto sotto mi piacerebbe poterci tornare la notte successiva...chissà cosa potrebbe succedere.
l'altra notte o meglio ieri mattina presto mi trovavo di nuovo lì, ma per tutta la giornata non ci ho pensato, fino a poche righe fa.
magari una notte sogno di scoprire da cosa scappo. ma è come dire che scoprirò davvero da cosa scappo? sognare di scoprire o scoprire? chissà cosa è meglio. e forse se avessi la risposta diventerebbe noioso... in fondo mi piace, ritrovarmi a fare quattro passi da quelle parti