giovedì 7 giugno 2007

alberi genealogici, elenchi di parole e altre ca**ate



oggi ho diverse (brevi) cose da pubblicare qui.
tutte scollegate tra loro, senza filo logico.
perfette per entrare a far parte della piccola enciclopedia della noia.

1) innanzitutto l'immagine: è l'albero genealogico della famiglia di Babar, il re elefante tanto caro ai bambini e alla mia ragazza.
potete riconoscere anche sua moglie Celeste, i figli e gli amici.
è simpatico Babar, non si incazza mai ed è molto più figo di altri elefantini tv com ad esempio Dumbo, che ha avuto successo solo perché era targato Disney. Babar ha anche un piccolo aeroplano privato con cui sfreccia tra le nuvole.
Babar è indie, sì, forse anche un po' emo. sbaglio? poi ci ha il completo verde e il papillon rosso. direi che è diventato il mio personaggio preferito, superando Teddy Raspin (banale orsetto dal nome di merda) e Winnie Pooh (fascista, gay represso e raccomandato Disney).

2) Passiamo ad un po' di attualità. domani il presidente u.s.a. Bush andrà a Roma: città bloccata e allarme attentati. e io dico: caro Bin Laden o chi per te, invece di mettere le bombe sulla metro, perché non ti fai vivo domani? magari George passa a fare un giro dal papa: quale migliore occasione? due piccioni con una sola grossissima fava. così lasci stare i civili e con un colpo solo migliori questo scenario internazionale ormai nauseante. Secondo me con un gesto del genere verresti riabilitato dalla stampa internazionale e forse anche perdonato per il guaio combinato alle torri gemelle.
ovviamente anche qualsiasi altro terrorista è il benvenuto, basta che sappia fare il suo lavoro.

3) e poi un elenco:

che mi incazzo troppo
che mi incazzo subito
che sembro inglese
che ho un carattere difficile
che sono speciale
che mi fisso sulle cose
che parlo a vanvera
che sono permaloso, ma sto migliorando
che dormo troppo
che somiglio a uno dei Beatles
che somiglio a Liam Gallagher, solo un po' più stronzo
che sono strano
che potrei farmi la doccia più spesso
che sono un po' ignorante
che sono un coglione
che sono cambiato negli ultimi anni
che non ho pazienza
che non sono diplomatico
che ho sempre il muso
che ho gusto
che ho problemi con la gente
che ho problemi con la musica
che ho i paraocchi
che mi vesto male
che mi vesto bene
che ho talento
che esagero
che sono sensibile
che dico tutto
che non sono affidabile
che sono affidabile
che penso troppo
che farei meglio a pensare prima di parlare
che sono un baluba

e molto altro, che al momento fatico a ricordare.
si tratta delle cose che le persone che ho attorno mi dicono, su me stesso.
chissà se sono vere. io credo di sì, ma mi piacerebbe conoscere anche ciò che non mi dicono.
oltre al fatto che il numero delle caratteristiche negative supera di gran lunga quello delle caratteristiche positive. ma forse questa è solo una questione di punti di vista. o comunque mi interessa poco.

4) visto che oggi sono in vena di elenchi, eccone un altro.
si tratta delle nuove parole che ho imparato ieri sera guardando i primi 2 episodi di The Royle Family. si tratta per il 90% di British informal vulgar slang.

arse: culo (come ass, ma possibilmente più volgare)
crabby: irritabile
turd: merda (usato per indicare una persona noiosa o fastidiosa)
cheeky get: impudente, irriverente
knob: cazzo (usato ad es. in knobhead)
brew: tazza (di té)
livid: infuriato
to creep up on someone: muoversi silenziosamente per evitare di farsi vedere da qualcuno
nowt: nothing, ossia nulla
to scoff: deridere e prendere in giro
peg leg: gamba artificiale
to gawp: rimanere fermi a bocca aperta come un idiota
bladdered: estremamente ubriaco
hatchback: ciò che noi chiamiamo auto station-wagon
bus shelter: bus stop coperto, con tetto
to quake in their boots: tremare di paura
cripple: persona incapace di muoversi o camminare correttamente per via di disabilità (usato in senso dispregiativo)
sod: persona noiosa e fastidiosa

in sostanza quando guardo quel telefilm devo tenere il dizionario a portata di mano.

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2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

e voglio tornare la,in salita dove alloggiava babar a cantare la sua canzone e poi svaligiare paul,andare a casa a grattuggiarti i gomiti contro il muro e rendere gli elenchi interminabili...
ora vado,
ciao.

giullare di corte ha abbandonato la conversazione

7/6/07 1:12 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non conosco Babar ma conosco Dumbo e ti voglio ricordare che sotto l'effetto di alcolici o presunti tali l'elefantino si è perso in un mondo di psichedelici elefanti rosa..sticazzi..e tu non sei cambiato...e always awaken sono io ...mio malgrado

8/6/07 2:38 AM  

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