domenica 28 gennaio 2007

operating instructions


stavo camminando quando qualcuno mi ha dato un foglio, scritto in inglese: lì per lì l'ho infilato in tasca senza neanche guardarlo.
stamattina mi è ricapitato tra le mani e con crescente curiosità l'ho letto dalla prima all'ultima riga.
sembrano le istruzioni di un gioco, le regole di base, ma... giudicate voi.
ve ne riporto il contenuto, per comodità tradotto in italiano.

"la durata dell'esperimento inizia nel momento in cui nasci, tutto termina quando il tuo corpo scade.
premetto che durante l'esperimento non avrai memoria di quanto accade prima e dopo di esso, quindi non ricorderai neanche queste spiegazioni preliminari.
ecco le condizioni e le regole:
ti verrà assegnato un corpo avente caratteristiche fisiche che si trasformano nel tempo, così come i bisogni che via via incontrerà.
il piano di gioco è costituito da ciò che troverai intorno a te: visto da lontano è circoscritto, una palla tonda in mezzo al vuoto, per più della metà ricoperta da acqua; da vicino invece si presenterà come la città in cui vivrai, le stanze, le strade, gli angoli, il cielo i bar i nomi delle vie i gradini i marciapiedi e la pioggia, le foglie per terra le nuvole la stessa striscia di sole tutte le mattine nello stesso punto, la tua sedia.
sul piano di gioco verranno distribuiti una serie di oggetti, grandi e piccoli. ci vorrebbe un'intera enciclopedia e il suo contrario per elencare e descrivere ogni cosa: intorno a te ci saranno mille e mille cose diverse, che col tempo ti diventeranno familiari.
a proposito, il tempo: sullo sfondo di tutto (o forse sopra tutto) lui scorre senza soluzione di continuità. il costante modificarsi di situazioni circostanze oggetti (tra cui il tuo corpo e quello degli altri) ti indicherà il suo continuo movimento, che è a senso unico. bisogna specificare che il tempo governa gli eventi anche prima e dopo di te, continuando a influenzare le esistenze di tutti: tu ne avrai a disposizione solamente una porzione limitata, precisamente dal momento della tua nascita a quello della tua morte. non è granché, lo so, eppure avrai anche modo di annoiarti.
ti capiterà di avere a che fare con altri nelle tue stesse condizioni: condividerete lo stesso spazio e ad ognuno sarà dato in esclusiva un corpo diverso con differenti caratteristiche. è garantito, non esistono due corpi uguali. comunicherete e inter-agirete tra di voi, creando relazioni e legami.
tu entri a gioco già iniziato e probabilmente ne uscirai prima che si giunga al termine.
presto ti accorgerai di avere una serie di doti e una serie di difetti, che reagendo agli stimoli esterni contribuiranno a formare il tuo carattere: le persone intorno a te, le circostanze gli eventi e perfino il tempo stesso lo metteranno alla prova e un po' alla volta acquisterà una forma riconoscibile e (più o meno) stabile.
lungo il percorso ogni cosa si succederà e mischierà come il contenuto di molti cassetti rovesciati: umori impressioni stati d'animo sentimenti starnuti condensa sui vetri tè al limone canzoni dimenticate stringhe bianche che diventano nere e poi ricordi pensieri affetti attese solitudine compagnia decine di luoghi diversi i tuoi desideri le persone che ami i treni in ritardo la musica ad alto volume i rimorsi lo stupore i sorrisi la tua ombra la noia il freddo le copertine dei libri ridere per nulla sentirsi unici i tuoi colori preferiti i tuoi sogni la capacità di adattarsi l'incertezza del futuro un buco nel tuo maglione le cose a cui ti aggrappi ogni mattina prima di scendere dal letto le persone che non ti capiscono e quelle che tu non capirai mai fino in fondo, le persone che ti hanno deluso e quelle che sanno solo farti sentire in colpa [qui l'elenco era incredibilmente lungo e l'ho tradotto solo fino a qui] ...ogni cosa in continua relazione reciproca: ti lascio il piacere di scoprire tutto da solo. di trovare un senso, se ci riesci. oppure di trovare qualcuno fatto apposta per te, con cui tutto acquisti un senso (è difficile trovarlo, ma qualcuno ce la fa. qualcun altro si illude di esserci riuscito).
come avrai capito ci saranno alcuni elementi e fattori che potrai governare, mentre molti moltissimi altri resteranno al di fuori del tuo controllo. come ti è già stato detto, non avrai memoria di tutte queste informazioni, e solo tramite l'esperienza concreta avrai modo di metterti alla prova.

divértiti"

commenti?

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Che ansia questa cosa alla Matrix che hai trovato...non sarà sicuramente un gioco la vita e se lo fosse...sento che io vincerò certamente!!!
Ti inviato un sms ieri con il mio blog, se non ti fosse arrivato (non ho capito se hai il cel italiano) è http://sarettaq.splinder.com
Bacione SQ

29/1/07 10:42 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

non è un gioco?
e allora cos'è?

29/1/07 3:50 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

lanci il dado,punta sul 9,passo,gira la ruota,vince il ragazzo con il giubbino di pelle...*

29/1/07 5:03 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

il mio numero fortunato è il 14

29/1/07 5:14 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

E' la poesia che hai letto ieri...più o meno...SQ

30/1/07 10:13 AM  

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