Buone notizie a un passo dalle ferie

Eccomi come sempre qui per il consueto appuntamento con il mio "diario di un lavoratore recluso".

Per la verita' oggi mi sento meno recluso, e anzi la liberta' mi sembra prossima.

Innanzitutto perche' venerdi' sera parto per le tanto sospirate ferie e ormai manca davvero poco.

In secondo luogo perche' oggi il mio capo, in una delle sue rare apparizioni sul suolo italico e in particolare bresciano (e infatti oggi stesso riparte destinazione paese sotto livello del mare), mi ha dato delle notizie a dir poco inaspettate, e soprattutto delle notizie bomba.

Infatti pare proprio che verso Novembre dovro' preparare la valigia...per andare in Cina!

Ma la cosa piu' fica di tutto cio', e' che non si tratta di un semplice viaggio in Cina...si tratta di starci per 4 o 5 mesi...

Mi sento euforico solo all'idea di vivere un'esperienza del genere, prendere e andare da quei pazzi di cinesi per un po', fare le valigie e sciacquarmi dal ca..o per qualche mese...via, fuori da sta citta' marcia. Ci pensate, saro' il vostro corrispondente dal vasto paese del sol levante, dove il mondo sta cambiando veramente...adesso, ora.

L'unico problema che vedo profilarsi all'orizzonte e' di tipo culinario. Che minchia mangio in Cina? Le rane fritte sono fuori discussione. Magari posso mangiare un po' di skaraffi, cosi' quando torno non ho piu' bisogno di ammazzarli e posso semplicemente cucinarli sulla graticola.

Che schifo dovro' ridurmi ad andare al McDonald's.

Speriamo che da qui a Novembre il capo non cambi idea.

Mittikko.