Un altro anno che se ne va

Sono qui con il mio maledetto raffreddore/influenza, ad aspettare domani, quando finalmente potrò prendere l'ennesimo aereo dell'anno, il numero 53, l'ultimo della serie, ed andarmene via per qualche giorno con i miei amici.
Andiamo a Varsavia, in Polonia, dove farà un freddo cane e dove la mia condizione fisica non pare poter migliorare. Maledetto raffreddore/influenza, che due giorni di merda mi hai fatto passare, nel capannone più freddo dell'universo (manca ancora la caldaia...).

Nel frattempo anche il 2007 sta per andare in pensione, beato lui, e come ogni anno mi ritrovo qui a tirare le somme della mia esistenza till now. Forse è per via di questo maledetto raffreddore/influenza, ma non sono molto contento.
In tutti questi anni ho sempre dato per certe e scontate alcune cose che forse non lo sono per nulla. E qualche persona ha dato per scontata la mia presenza/affetto, e forse non lo è per nulla. Tutto questo essere scontati mi delude molto, mi annoia, mi rattrista e, infine, mi fa incazzare terribilmente.

A volte non riesco a capire perchè noi stupidi essere umani desideriamo tanto alcune cose, pur sapendo che con certezza quasi totale non le avremo mai, e poi schifiamo le cose che sono alla nostra portata, i frutti a portata di mano, che vorrebbero solo essere colti. A volte mi chiedo perchè persone che si trovano all'altro capo del mondo pensano tanto a noi, mentre persone a pochi chilometri di distanza si dimenticano tanto facilmente. Forse è stupidità, forse è nella natura umana, forse è la vita, forse a 27 anni sono ancora un ingenuo.
O forse è questo maledetto raffreddore/influenza.