Lavagna e gessetto
Questa settimana ho scoperto che quando il capo ti compra qualcosa, c'è da preoccuparsi.
La settimana scorsa, prima di partire per l'Asia mi fa: guarda che ti ho preso una lavagna da mettere in ufficio, così ci scrivi sopra i programmi di produzione e li vediamo tutti.
La cosa suonava già come una minaccia, ma il peggio è arrivato al ritorno del capo perchè...i programmi sulla lavagna ce li ha messi lui!
Ovvero, una lista interminabile e in continuo aumento di cose da fare, o meglio, che devo fare, con annessa settimana di scadenza.
E una delle scadenze è...ieri. Cioè oggi so che ieri dovevo fare una cosa!
Delirio.
Paura e delirio.
Paura e delirio a Brescia.
Se lo chiamavano così il film non lo guardava nessuno...io che vado avanti e indietro come un semo tra muletto, programmi, decisioni...e senza l'ausilio di droghe.
Non lo guardava nessuno.
2 Commenti:
Ciao,
vedi il commento sul mio blog. Ed inoltre sto maturando la seguente convinzione: cercano di farti sentire inadatto, cercano di farti credere che puoi fare di più e meglio. Insomma ti fanno capire che alla fine è colpa tua. Di tutto. Anche se la fonderia portoghese fallisce e non ti spedisce i pezzi. Tu potevi pensarci prima.
Quindi il 26 parto per il Portogallo, e so già che non riuscirò a concludere niente. E cosa potrei fare? Accendere il forno e cominciare a fondere io i pezzi?
E invece no.
E' il sistema che non va.
O il sistema cambia o io non ci sto più.
Aspettando che il sistema cambi, nel frattempo io cambio sistema.
Ciao.
cercano di farti sentire inadatto? ma SI E' inadatti, e si ha sempre paura di esserlo. ecco perché con il trascorrere del tempo ci si trasforma ed abitua, fino a diventare ciò che ci viene richiesto di essere. e ci si sente in colpa se non ci si adatta. è una schiavitù psicologgica prima che lavorativa. ecco perché si parla di 'schiavi moderni'
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