Appunto

Quando si dice la sfiga, appunto.

Questa è la storia di “nooooooooooo”, un post sulla sfiga, ma sfigato a sua volta!

Era solo un filmato, quindici secondi, niente di più.

Un tavolo da biliardo, una pallina praticamente già in buca.

Una spintarella di accompagnamento ed è fatta.

E' l'ultima palla, quella che decide la partita. Chi la mette in buca vince, ed il colpo è facile.

In realtà dire che è facile non rende l'idea.

Diciamolo, questo colpo è proprio una ca...ta. Non si può sbagliare.

O forse si?

La situazione è questa, il giocatore ha in mano la partita, ha vinto, non può non vincere, ma...

Ma la sfiga, appunto.

Il colpo è deciso, convinto, non può essere altrimenti.

La palla entra in buca ma...

Ma prende un effetto strano e come per magia torna suuuuuuuuuu!

Esce dalla maledetta buca e si riposiziona lì, sul ciglio del baratro, pronta per essere imbucata dall'avversario.

La più facile delle vittorie tramutata nella più incredibile delle sconfitte.

Ma la sfiga, appunto.

Perchè nella vita non c'è niente di certo, tutto va conquistato, per tutto dobbiamo lottare, fino all'ultimo. Non possiamo dare per scontato il successo delle nostre iniziative, nemmeno quando siamo a un passo dall'essere noi, almeno per un giorno, gli eletti, i vincenti, i personaggi del momento.

Man of the match!

La palla entra, la palla esce. La nostra influenza sulla realtà arriva fino ad un certo punto.

Poi ci si mette il caso.

O la sfiga, appunto.

E dal momento che la sfiga ci si mette in mezzo benissimo, soprattutto quando non la si chiama in causa, questo post è stato oscurato dopo circa dici minuti dalla sua pubblicazione.

Ho copiato il codice html dalla pagina in cui ho trovato il filmato, l'ho incollato nell'editor di testo ed ecco, il filmato è pronto, disponibile a tutti. Rapido, indolore.

Solo che dopo dieci minuti la pagina da cui ho preso il filmato non era più disponibile!

Il filmato c'è, il filmato non c'è più.

Apparizioni e sparizioni, direbbe qualcuno. La prestidigitazione!

Il caso, la sfiga appunto!

Questo è l'encomio della sfiga. L'inno alla sfiga.

La storia di ciò che poteva essere, ma non è stato.

La storia di quello che abbiamo creduto possibile, ma non si è avverato.

La storia delle possibilità che abbiamo avuto, ma non abbiamo sfruttato perchè...

perchè qualcuno, qualcuno, o forse qualcosa, ha deciso che così non doveva essere.

Che questo non era il nostro momento.

Che non è così. Mi spiace, ma non è più così.

Che sì, sarebbe stato bello, ma ritenta, sarai più fortunato.

Non sei tu il Man of the match. Non questa volta. Fattene una ragione.

Quando si dice la sfiga, appunto.