giovedì 14 giugno 2007

La caduta degli dei



L'altra sera, sotto il diluvio, in un contesto unico al mondo, l'Arena di Verona, gli Who hanno ripreso il concerto con questa canzone, dopo piu' di mezz'ora di interruzione...quando ecco che a meta' canzone Roger, il cantante, non ce la fa piu'.
La sua voce si e' raffreddata, o per meglio dire, se n'e' andata.
Canzone mollata a meta', concerto interrotto nuovamente, me ne vado, mi dispiace, non posso cantare.
Siamo abituati a pensare che le star siano intoccabili, perfette come la vita che fanno, sesso droga e rock'n'roll, quando ecco che il mito e' caduto, la voce se n'e' andata, la pioggia continua.
Che tristezza!

But my dreams
they aren't as empty
as my conscience seems to be
I have hours, only lonely
my love is vengeance
that's never free

P.s. poi e' entrato in scena Pete, che ha risollevato le sorti del concerto con una serie di smulinate sulla chitarra da far impazzire!
Tutti sotto il diluvio, mille colori diversi in movimento, ad ascoltare grande musica, a cantare, a ballare.
E chi se ne frega se Roger non ce la faceva...alla fine sono stati mitici.

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5 Commenti:

Blogger always_awaken ha detto...

io mi sono emozionato a vederli dal vivo

14/6/07 1:47 PM  
Blogger Unknown ha detto...

Pure io, speriamo che tornino prima di mollare il balino!

14/6/07 3:25 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Mi sembrate due finocchi...Peet Peet amore mio....ok lo ammetto pur essendo un poco finocchi pure loro ci hanno messo l'anima....vai Rogger che è tutto Rogger

14/6/07 3:49 PM  
Blogger Unknown ha detto...

Io aborro la gaytudine come sai.
Mi faccio solo nicolieddu...e tu no!

14/6/07 4:06 PM  
Blogger always_awaken ha detto...

evviva il vero uomo virile macho

18/6/07 6:34 PM  

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