venerdì 10 agosto 2007

L'assalto frontale




Heyla...come va la vitaccia? Sono tornato ieri sera dall'Olanda e mi accorgo di essere stato un po' latitante ultimamente.

Come al solito non fatevi illusioni, non si trattava di un viaggio di piacere, ma della solita sfacchinata di lavoro. Orari ristretti, treni e aerei da prendere, niente divertimenti, insomma, la solita situazione ai limiti dello sclero totale.

Comunque ieri pomeriggio finalmente sono riuscito a controllare la mia mail e mi sono trovato 24 nuovi messaggi.

Tolti la quindicina di spam, le 5 o 6 newsletter di compagnie aeree varie, le 2 o 3 newsletter minchione di musica, vestiti e quant'altro a cui sono abbonato, e' rimasto solo un messaggio interessante, ossia i nuovi resoconti messicani dei nostri inviati.

Il tempo stringe per i due fortunelli che si trovano nel paese a me noto per la siesta, speedy gonzales (ariba ariba andale andale) e il traffico di droga. Un po' come dire che noi italiani siamo pizzamandolinopastamafia.

Bando alle ciancie, questa volta i post sono due, per cui...buona lettura.


Notte afosa, luce spenta, nel dormiveglia si insinua l'odiato ronzio metallico del nemico assetato di qualche goccia del tuo sangue che contraccambiera' con un prurito fastidiossimo. Nasce una battaglia fatta di agguati su entrambi i fronti, dentro e fuori le lenzuola, tra luce accesa e spenta.
Questo e' il tipo di battaglia per cui sono stato addestrato ma non e questo che ho dovuto fronteggiare nell afa tropicale di San Blas.
Tramonto mozzafiato, l'orizzonte e un quarto del cielo con le sue nuvole sono completamente incendiati, io me ne sto a mollo nell'acqua calda dell'oceano e a bocca aperta mi godo lo spettacolo. Come tutti i fuochi anche questo, ad un certo punto, si spegne e io esco dall'acqua, sovrapensiero, ed ecco che accade l'inaspettato: il nemico si abbatte su di me con ferocia inaudita, e' un attacco frontale, nessuna strategia. Batto in ritirata mentre mi spruzzo negli occhi dell insettifugo (autan). Il tutto dura al al massimo un minuto il tempo di allontanarsi dalla zona calda. La disfatta e' pesante, le loro perdite sono redicole, io accuso una cinquantina di pustole di cui almeno 10 enormi in faccia.
Una domanda mi assilla, perche io sono ridotto come un brufolosissimo quindicenne mentre Erika ha forse 2 punture?
comunque prendo un antistaminico e mi riempio di crema......via da San Blas.

Etichette:

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

ma gli italiani SONO pizzamandolinopastamafia...

10/8/07 8:41 AM  
Blogger Unknown ha detto...

Infatti pure i messicani sono siesta-speedy gonzales-traffico di droga...hahaha

10/8/07 9:40 AM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

online
Online Casino