giovedì 11 gennaio 2007

un posto che non esiste più


a volte vorrei tornare all'estate dell'89 ..asfalto cotto dal sole due ghiaccioli alla menta capelli appiccicati alla fronte sudata un cane randagio tasche vuote il bagno di casa mia è sempre in ombra spalle strette i tramonti fino a tardi la mia bicicletta una banconota da cinquemilalire e qualche monetina da mettere sui binari del treno odio giocare a pallone odore di polvere il tempo che scorre senza che io me ne accorga
un posto che non esiste più

3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

un pezzetto ce nìè ancora,io lo so...

11/1/07 6:53 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Mentre leggevo il tuo post mi sono venute in mente tutte quelle cose che rappresentano alcuni momenti, istanti del mio passato e per un nanosecondo ho provato le stesse sensazione come se le vivessi di nuovo...tipo Proust quando descrive la madlene...ecco esattamente questo ho provato.
Ciao Daniele SaraQ

11/1/07 9:06 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao D. Io e N. parlavamo di blog ieri sera durante una pizza. Parlando del vostro, eravam tutti e due d'accordo che questo post è veramente stupendo. Davvero evocativo di "un'infanzia perduta". Al contrario tuo io adoravo giocare a pallone, ma tutto il resto...

20/1/07 1:01 PM  

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