Estate Sanpietrese

Non ho per niente sonno. Sono tornato ieri notte dalla prima settimana di vacanza. Ho ancora il fuso orario di San Pier Niceto.
Si tratta di un piccolo paesino di circa 3000 anime, abbarbicato sulle colline dietro Milazzo, che dista circa un quarto d'ora di macchina.
Di giorno si va al mare alla Tonnara, la sera si fa vita di paese, in mezzo alla gente del posto, e credetemi è davvero una situazione spassosa.
Ovviamente in quanto bresciani (mi ci metto pure io, anche se sono importato!) abbiamo portato una notevole agitazione nel paesello, e soprattutto abbiamo contribuito ad aumentare il tasso alcolico complessivo del paese.
Ho ancora l'acquolina alla bocca al pensiero del salmone brasato, degli involtini di pesce spada, delle valangate di cozze e vongole che mi sono mangiato.
Ho ancora negli occhi i sentieri percorsi nel cuore della notte nella mitica Y10 del grande C. Sentieri all'interno del torrente Niceto, su e giù per le montagne e tra i pascoli, con Pink Floyd a volume spropositato. Velocità di crociera 30 all'ora, dilatazione temporale-mentale ai massimi livelli.
Molti sono stati in Sicilia, ma mi considero una persona fortunata perchè ancora una volta ho avuto la possibilità di vedere dei paesaggi non convenzionali, diversi dalla solita cartolina dell'isola che ci viene propinata dal turismo di massa.
Ho ancora nella mente il mare, fantastico, e le abitanti di Milazzo, dotate di una maggiore capacità polmonare e catalogate come grandissimi pezzi di sticchiu.
Ma soprattutto...non ho ancora sonno ca...o.