Home, away from home
oggi ho imparato che non bisogna mai giudicare le persone.
'qualcuno' me lo diceva da tempo, e io facevo finta di non sentire.
poi succede che chi sottovalutavi ti stupisce, con un gesto semplice ma inaspettato. mentre chi sopravvalutavi ti delude, con la solita aridità. ma meglio non giudicare
cambiando argomento, ho ripreso a sognare. tutte le notti faccio miriadi di sogni vividi e avvincenti. parentesi: so benissimo perché ho ripreso a sognare. o meglio: so perfettamente perché avevo smesso di farlo, vivendo il sonno come semplice buio nero che ti inghiotte per 8 ore, senza lasciarti un solo ricordo.
ma torniamo a noi.
stanotte ho sognato ad esempio che Georgopulos era morto, d'improvviso, come se si fosse addormentato senza motivo. e c'era un gran dispiacere... anche toni mi aveva chiamato, per dirmi del funerale.
povero giorgio, così giovane e tranquillo. si va tutti al funerale, e si piange. ci sono gli amici, i vecchi compagni e sua mamma, e sua sorella. giorgio è disteso nella bara, in un abito nero, coi capelli lunghi come li portava al liceo. la bara è in mezzo alla chiesa, ed il coperchio è aperto affinché tutti possano dargli l'estremo saluto.
sono lì che lo guardo e tutto d'un tratto lui si alza, come se si fosse appena svegliato. è tutto assonnato, e sorride, ride, e la tristezza si tramuta in gioia. e se ci penso sorrido pure adesso.
era da settembre che non mi svegliavo la mattina con la sensazione di aver vissuto, mentre dormivo.
Etichette: piccola enciclopedia della noia
1 Commenti:
Povero Giorgio!
Per fortuna che e' riemerso dalla morte. Il conte dell'altro mondo Toni potrebbe essere responsabile di questo stato di non morte.
P.s. questa notte ho dormito finalmente, tutto di un fiato, fino alla sveglia....senza sogni!
Era ora di riposare decentemente cristo
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