sabato 26 aprile 2008

Moonwalking bear



It's easy to miss something you're not looking for

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One To Three For Five (seconds)




A prima vista sembra solo un cubo, ma in 5 secondi si scompone in due sedie più un piccolo tavolino. Minimalista.

The bridge



Ponte anomalo questo. Rinchiusi nella caaaaasa a lavorare al nostro primo progetto. Alzati fino alle 5 di notte, dormite fino alle 4 di pomeriggio, fuso orario invertito. Siamo a Brescia, ma è come fossimo a Kuala Lumpur o come caz si scrive.
Stiamo producendo bene, idee che combaciano nelle forme.
Ore spese per se stessi, speriamo ne valga la pena.
Noi qui ci stiamo credendo, ci vuole solo un pizzico di fortuna...

lunedì 21 aprile 2008

Il Sior intento



" La storia del Sior Intento che mai el se desbriga. Votu che tea conta o votu che tea diga?"

La storia del Sior Intento me la raccontava sempre mia nonna, ed era di fatto una storia infinita. Potevi dirle raccontamela o dimmela, ma alla fine lei ripeteva ancora "Questa è la storia del Sior Intento..."

Questa storia infinita mi ricorda molto quella del "nuovo", anche se ormai è già vecchio di 14 anni, album dei Guns. Ma pare che ancora ci sia qualcuno creda nella fantomatica uscita di Chinese Democrazy. Cito da IndiExplosion:

A quanto pare è pronta l' ultima fatica dei Guns 'n' Roses, ovvero 'Chinese Democracy', ma attenzione.... pronta non significa prossima all' uscita, perchè prima vanno risolte diverse questioni soprattutto a livello economico tra Axl Rose e la casa discografica. La notizia arriva dal sito Therockradio.com, che specifica anche che l' album costerà caro ad Axl & Co. che, per poter recuperare i quattrini sperperati in questi 14 anni d' attesa per Chinese Democracy, dovranno prender parte ad un reality show che servirà anche per pubblicizzare l' Lp... Attendiamo altre notizie dai Guns, sperando che non si tratti di un altro Godot....

Povero Axl, come ti sei ridotto.


domenica 20 aprile 2008

Traffico intenso ad alta quota



Stiamo intasando lo spazio circostante la terra di satelliti...impressionante

Il mio nome è Bond...James Bond




L'Aston Martin di James è finita nel Lago di Garda durante le riprese del nuovo film...cazzo James, impara a guidare per Dio!

sabato 19 aprile 2008

AirPort Chart #113



#113 White Rose Movement - Love Is A Number

Mentre cercavo nei vecchi post per vedere se questa l'avevamo già messa, ho scoperto che abbiamo fatto un casino con i numeri della mitica Airport Chart. Numeri mancanti, numeri doppi...ma si dai, chi se ne frega. La Airport Chart è comunque mitica, come questa canzona, ballabile. Alla grande.

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Trying to remember who the fuck I am...



Ormai il mio ritmo di vita è diventato così frenetico che non riesco molto facilmente a fermarmi per descrivere ciò che mi accade, o anche solo per pensarci.
Finalmente c'è un'idea vera in ballo, anzi più di una, finalmente una sfida per uscire dal pantano in cui ci siamo gettati.
Oggi la giornata è stata proficua, abbiamo prodotto parecchio, le idee sono delineate e, soprattutto, sembrano veramente buone.
Mentre aspetto di poter mangiare un piatto di pasta, alle 11 di sera, distrutto da un'altra giornata lunghissima, penso che ce la faremo ragazzi.
Si va...

venerdì 18 aprile 2008

Airport Chart #112



#112 These New Puritans - Swords of Truth

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Airport Chart #111



#111 The Kills - Cheap and Cheerful

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Airport Chart #110



#110 Björk - Wanderlust

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martedì 8 aprile 2008

www.Troika.uk.com



bellissimo virus per Mac... really amazing:
per la prima volta la forza di gravità dentro un computer

chissà se riesco a provarlo

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lunedì 7 aprile 2008

Airport Chart #109



#109 Metric - Succexy

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domenica 6 aprile 2008

Yummy Breakfast

dopo le mitiche yummy donuts, ecco in arrivo una nuova serie di portachiavi creata da Heidi Kenney. In vendita dal 10 di aprile su www.kidrobot.com

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The Hives


bellissimo show

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Lost in Desenzano



Ovvero, cronaca di una giornata iniziata bene e finita in tragedia. Cronaca del giorno del Vinitaly
Giornata perfetta per bere tanto vino, bel tempo, partenza lanciata alla rincorsa del primo, e unico, treno della giornata.
Si passa da una regione all'altra dell'Italia passando semplicemente da un padiglione al successivo, e devo dire che se c'è una cosa che noi italiani sappiamo fare magnificamente da nord a sud, questa è il vino.
Neri d'avola, nebbioli, baroli, chianti, amaroni, ogni primizia è scesa nelle nostre gole donandoci gioia e ubriachezza.
Poi pizza in piazza Brà, amaro veloce in un locale e alle 10 un manipolo di eroi composto da tre stoici elementi, ovvero il sottoscritto, Dio e il tarantolato Marco, si dirige verso la stazione dei treni, ognuno pensando mentalmente di essere già nel proprio letto.
E qui un Dio questa sera decisamente ingiusto, per usare un eufemismo, decide di metterci decisamente i bastoni tra le ruote.
L'uomo medio italiano, speranzoso che gli siano garantiti almeno i servizi minimi per un paese moderno e civile, si riscopre invece a vivere nel terzo mondo, dove con rispetto parlando sono cazzi tuoi!
Alle 10 di sera infatti, so che vi sembrerà incredibile, inconcepibile e decisamente vergognoso, non c'è un solo maledetto fottuto treno che da Verona ti riporti a Brescia!! E se pensate che in fondo Brescia e Verona sono due città abbastanza piccole, considerate che la tratta è quella Venezia-Milano. Cristo in Italia uno di sabato sera non può andare da Venezia a Milano dopo le 10. Deve aspettare le 5 del mattino successivo. Poi ci si lamenta se tutti usano l'auto e nessuno i mezzi. Porca troia non ci sono i mezzi, come faccio a usarli?
Se la raccontate a un tedesco vi ride in faccia per un paio d'ore. E quel che è peggio è che ha ragione.
Comunque sia l'indomito manipolo di uomini non demorde e contatta dei loro amici che moooooolto gentilmente li portano fino a Desenzano (con un quarto d'ora di macchina in più li portavano anche a casa ma fa niente!)
Poi il vuoto, si contatta Arsenico, che Dio lo abbia in gloria, che ci verrà a recuperare grazie alla collaborazione e alla guida spericolata di Sara, che Dio l'abbia in gloria, circa un'ora e mezzo dopo.
Ma nel frattempo, gli eroi di giornata entravano in un pub, chiedendo una birra piccola e un'acqua a testa per riprendersi dalla giornata alcolica e poi...camminavano per un'ora a Desenzano dirigendosi verso l'uscita dell'autostrada.
Infine, stremati, il ritorno alle proprie case, mai più felici di potersi coricare e riposare, sazi di una giornata di doveroso riposo divenuta improvvisamente giornata di lavoro intenso e faticoso.
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