giovedì 31 luglio 2008

Prenotata



Ecco a voi la macchina che ci accompagnerà per la prima settimana in America, da San Francisco giù giù attraverso California e un pezzetto di Nevada fino a San Diego, dove dovremmo abbandonarla per varcare il confine messicano.
Ford Mustang convertible...notate come stà bene parcheggiata in spiaggia...

mercoledì 30 luglio 2008

Il Dio dei tre quarti



Quello che vedete in primo piano è, come potrete capire, il Dio dei tre quarti! Un personaggio mitico che governa con estrema cattiveria il mondo nella sua interezza.
Sullo sfondo invece il piero. In questo momento è disperso tra Argentina e Bolivia. Le possibilità di ritorno scarse...potete leggere le sue imprese con il prode compagno balziban sul blog del pieropo.

Io sono appena tornato dalla Sicilia, il tempo di mettere le apposto le idee e vi racconterò qualcosa.
Nel frattempo ho realizzato che qui al nord minchia c'è sempre una fucking umidità che ti uccide...

mercoledì 23 luglio 2008

Classifiche



Apprendo con piacere che siamo al 45esimo posto nella classifica mondiale della trasparenza...dopo la Malesia, come riporta il buon Beppe (trae la classifica dal sito http://www.transparency.org/news_room/in_focus/2006/cpi_2006__1/cpi_table).
Non è male direi, ma il prossimo anno puntiamo al 79esimo posto del Lesotho! Non possiamo accettare che questo paese ci segua in classifica.
Ne va dell'orgoglio italico.

Se mi cercate...non ci sono



Ed eccomi qui, finalmente in partenza.
Questa mattina ho assolto l'ultimo compito della settimana, ovvero mi sono fatto infilzare il ginocchio per l'ultima volta.
Le infiltrazioni, dolorosissime, sono finite e quindi me ne posso andare dalla città.
Inizia ufficialmente il mio lunghissimo periodo di ferie.
Ieri ultima giornata modello flipper, con me nella parte della pallina ovviamente, con spostamenti continui e problemi, manco a dirlo, enormi. La batteria della macchina mi ha mollato mentre con la mente stavo già tornando a casa per un riposino, complicando le cose di colpo e costringendomi a fare tutto di corsa fino a mezzanotte. Le cose da sistemare erano parecchie, dal lavoro, al contratto per la nuova casa, alla disdetta per quella vecchia, gli occhiali dei miei amici da recuperare dove li avevano dimenticati la sera precedente, i genitori da salutare, gli amici da salutare. Insomma, una tranquilla giornata di delirio.
Ma adesso basta, si parte, e se qualcuno mi cerca...dovrà prendere un aereo per raggiungermi!
Ed è solo un piccolo antipasto, una piccola settimana che preannuncia la tempesta americana.

Ho bisogno di raggiungere il mare, di fermarmi a pensare e a focalizzare i pensieri.

Vi terrò aggiornati per quanto possibile dei miei viaggi fisici e metafisici.
Ciao
Seasorer

mercoledì 16 luglio 2008

That's an Image



A testimonianza del fatto che si sta chiudendo un'epoca, abbiamo finito i Sopranos.
E' con immenso cordoglio che dedico questa versione del Godfather theme a Tony.

Il finale ci ha lasciati insoddisfatti...speriamo facciano un film prima o poi.
Cosa guarderemo ora?

Il lavoro più assurdo del mondo...



Mi sto documentando per il viaggio in California. Come ogni buon viaggiatore che si rispetti ho acquistato la mitica Lonely Planet della California e ho iniziato a farmi un'idea di dove mi sto accingendo ad andare.
E' incredibile, si parla ogni giorno di Stati Uniti, di cambio Euro/dollaro (per inciso non potevamo scegliere anno migliore per andarci!), di barili di petrolio, guerre, torri gemelle, e poi leggendo capisco che delle città americane e della storia americana, seppur breve, non ne sappiamo proprio nulla.
Comunque, scartabellando nella sezione di San Francisco, ho trovato quello che con ogni probabilità è il lavoro più assurdo del mondo intero.
Sentite questa:

Il colore del ponte (si sta parlando del Golden Gate ovviamente) è definito "arancione internazionale". Mantenere il ponte del suo colore è un lavoro che non ha mai fine - una squadra di 25 operai stende 1000 galloni (3790 l) di colore la settimana.

Proprio così, ci sono 25 persone che costantemente se ne stanno là, sul ponte, a tinteggiarlo, settimana dopo settimana, e quando hanno finito...ricominciano!
Da non credere. E vorrei anche sapere come fanno a selezionare i 25 custodi dell'arancione internazionale (che poi vorrei capire cosa significa ma fa niente)? Fanno dei corsi di miscelazione del colore con il diluente? Mettono degli annunci sul giornale tipo AAA cercasi operaio per operazione potenzialmente infinita di colorazione Golden Gate? E poi, non bastava una ripassata che ne so, una volta ogni uno o due anni?

E adesso un rapido calcolo da ingegnere. Il ponte è stato inaugurato nel 1937, per cui, ad un ritmo di 3970l di colore la settimana, fino ad ora sono stati stesi circa...13992680 l di colore. Sempre per dimostrare che ho una laurea in Ingegneria e che, per Dio, me la sono sudata, si può arrotondare a circa 14 milioni di litri. Incredibile.

Brand New Life



Sono mesi che non scrivo più niente nel blog, tanto che forse mi sono dimenticato come si fa...
In questi mesi ho dovuto mettere a posto le idee e così, prima di ricominciare la normale routine del sito, vorrei fare un piccolo riassunto di quanto vi siete persi.
Per farla breve, ho cambiato lavoro, molto probabilmente cambierò anche casa, insomma ho cambiato tutto quello che si poteva, pure le scarpe ormai maleodoranti.
Per mesi mi sono dannato per ottenere risultati, che a mio modesto parere ho raggiunto. Ma più le cose iniziavano a normalizzarsi, meno il mio lavoro veniva riconosciuto.
Pare che sia un'abitudine che i nostri datori di lavoro stanno prendendo sempre più. Considerano i loro sottoposti come dei limoni da spremere fino all'osso e poi oltre.
Molti miei amici si sono trovati in questa situazione, con carichi di lavoro assurdi, e costretti a tacere e a tirare avanti perchè, come sostengono i nostri genitori, il lavoro bisogna tenerselo stretto, al giorno d'oggi è difficile trovare altre occupazione e bla bla bla...
Quello che mi ha fatto veramente incazzare, sono stati i riferimenti al mio scarso impegno e ai miei orari di lavoro, al dare l'esempio agli operai etc. Da notare che ho lavorato per sei mesi una media di 11 ore al giorno, mi sono fermato se necessario fino alle 10 di sera e oltre, non ho pranzato facendo turni di 12-13 ore continuati.
Mi viene da dire meno male, meno male che non mi sono impegnato, perchè altrimenti ci sarei crepato dentro quell'azienda.
Comunque, dal momento che non c'era verso di avere una vita esterna a quella lavorativa e che, per inciso, quella lavorativa non era affatto ricca di soddisfazioni, mi sono detto, ma che cazzo ci faccio qui?
Così ho mandato in giro alcuni curriculum e ho scoperto che tutto sommato la mia figura era ricercata e poteva essere valutata diversamente.
Tra l'altro una delle offerte che mi sono state fatte era interessante per me non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto dal punto di vista delle mie idee e ideologie, visto che in un certo senso ha a che fare con la tutela dell'ambiente e con le nuove tecnologie che, a Dio piacendo, ci porteranno nel futuro che sarà, si spera, un futuro migliore.
Quindi sono andato dal mio capo e gli ho detto ciao, ci si vede, questo non è più il posto per me. Credo che alla fine anche lui ne fosse felice, si liberava di un peso dal suo punto di vista. La cosa triste è pensare a quanto avrei potuto imparare e fare se solo avessi trovato una persona che pensasse un filino meno al valore aggiunto e un po' di più alle relazioni personali.
Non si vive di solo valore aggiunto, avrebbe dovuto dire Nostro Signore, ma erano altri tempi.
Comunque eccomi qui, in vacanza per due mesi dopo un anno intero senza tirare il fiato. Un periodo così lungo per pensare a me stesso non mi capitava dalle estati universitarie, ed è una sensazione fantastica.
Così la prossima settimana me ne vado qualche giorno al mare in Siculia e poi ai primi di agosto scappo per tre settimane in California. Il giro che abbiamo stabilito è San Francisco, Los Angeles, escursione a Las Vegas, San Diego, e poi via verso Tiquana e la bassa California messicana.
E poi a Settembre si inizia con il nuovo lavoro, si va nella nuova casa e si inizia una Brand New Life.
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