sabato 29 marzo 2008

Buddha



Una pensilina pensata appositamente per il riposo del tuo gatto...più coccolato di un piccolo Buddha. Via Square Cat Habitat

Airport Chart #108



#108 The Ivories - Disappointment

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venerdì 28 marzo 2008

L'ozio come stile di vita




Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano le stelle.
Oscar Wilde

In questi giorni di riposo forzato, sto leggendo questo libro che mi sta aprendo la mente e facendo pensare a molte cose.
Sono cose di cui parlo abitualmente con i miei amici e su cui più o meno ci troviamo d'accordo.
Si tratta dello stile di vita moderno, che in sostanza ci obbliga a comportarci in un certo modo, a lavorare un numero imprecisato e in tendenziale crescita di ore. Si tratta della cultura consumistica, nella quale è importante produrre, anche se ciò che si produce non serve realmente e si potrebbe vivere tranquillamente anche senza.
Il libro parla di tutte queste cose, analizza in sostanza la vita odierna che ci auto-costringiamo a vivere e la compara con l'alternativa, ovvero la vita dell'ozioso, inteso come chi in sostanza non si presta a diventare un numero fra tanti, a farsi imporre un ritmo di vita, ma lotta per uscire dalle regole e trovare il proprio ritmo, più calmo, riflessivo, naturale.
Ozio è una parola che nell'accezione comune ha una connotazione negativa. Chi ozia perde tempo, e il tempo è denaro.
Questo libro ci fa capire come il tempo non sia solo denaro. Il tempo è più semplicemente e solamente tempo, ossia qualcosa che dovrebbe essere dedicato a noi stessi, e non ad altri.

Lo scrittore, Tom Hodgkinson, è il direttore di The Idler, ovvero L'Ozioso, un libro-rivista semestrale, in cui scrittori e umoristi esaltano i piaceri dell'ozio e della pigrizia e combattono l'idolatria del lavoro. Ovviamente una rivista per un'ozioso non poteva essere un settimanale o un mensile non vi pare?

giovedì 27 marzo 2008

Idee geniali...



Si sa, nelle case lo spazio è sempre poco, meglio sfruttarlo al massimo. Ecco quindi per voi la rivoluzionaria "Washup".
Inoltre, per salvaguardare il pianeta, questo fantastico oggetto riutilizza l'acqua usata per pulire i vestiti anche per far andare lo sciacquone.

Questo mi fa pensare alla nostra ideuzza...qualcuno potrebbe volerla davvero...strange world

finanza creativa

quando ho acquistato le "azioni", il loro prezzo era al massimo storico assoluto. ora il loro valore è poco sopra il minimo storico... per fortuna non ho seguito i consigli di chi mi diceva di investire una cifra più alta

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Olimpia



E' probabile che con questo post il blog diventi per l'ennesima volta invisibile dalla Cina, che costituisce del resto una fetta importante dei lettori del nostro seguitissimo blog, ma chi se ne frega. Non posso fare a meno di prendere le parti del Tibet e della libertà.
Riporto alcune frasi tratte dal blog di Rampini, inviato in Cina della Repubblica, a proposito della situazione attuale:

Le notizie che giungono dal Tibet non sono segnali di dialogo e distensione. Al contrario, si riaprono le porte dei laogai. Per i monaci buddisti tibetani catturati nelle retate di questi giorni comincia un’odissea tristemente nota, la deportazione nei lager cinesi. E’ il trattamento che il regime di Pechino riserva ai seguaci del Dalai Lama dagli anni Cinquanta: lavori forzati, sedute di rieducazione politica cioè lavaggio del cervello, indottrinamento patriottico, umiliazioni e spesso torture. Generazioni di monaci sono passate attraverso queste sofferenze, molti ne sono morti, senza che la Repubblica popolare riuscisse a piegare la resistenza del popolo tibetano. Ma Pechino insiste con i metodi di sempre.

Sono sicuro che nessuno degli stati partecipanti alle prossime Olimpiadi farà nulla di eclatante. Nè gli Stati Uniti d'America nè tanto meno l'Europa possono permettersi di "offendere" la Cina. Troppo grandi sono infatti gli interessi commerciali in ballo. E del resto si sa, il commercio, la ricchezza, la produzione industriale sono i veri miti moderni, non certo la libertà.

mercoledì 26 marzo 2008

Broken bones



Ovvero, ossa rotte. Dolore diffuso a tutte le articolazioni e mal di schiena continuo.
Ho l'influenza!
Ieri febbre a 39 che mi ha costretto a fuggire da lavoro. Sono a casa tutta la settimana, cosa incredibile. Incredibile soprattutto che per potersi riposare un attimo ormai non resti altro che la malattia.
E incredibile anche il fatto che ci si senta quasi in colpa quando si è costretti a rimanere lontani dal proprio posto di lavoro per curarsi. Eppure dovrebbe essere normale mettere la propria salute al primo posto nella scala delle priorità.

"Le notizie ti inducono a pensare che quando sei ammalato tradisci in qualche modo la causa, fai perdere denaro alla nazione. Per la cultura del lavoro essere ammalati è antipatriottico e terribilmente inopportuno....Se prendete l'iniziativa e vi rifiutate di guarire lavorando, altri vi seguiranno. Liberatevi dalla vergogna di essere ammalati. Prendetevi cura di voi stessi..."

martedì 25 marzo 2008

Airport Chart #107



#107 Supergrass - Bad Blood

what can you say... Supergrass keep on kickin ass

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venerdì 14 marzo 2008

Airport Chart #106



#106 Supergrass - Diamond Hoo Ha Man

"Supergrass is so gonna light up the brit scene again!"

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Airport Chart #105



#105 Paul Weller & Graham Coxon - This Old Town

super band! Graham Coxon (ex Blur), Paul Weller (ex Jam), Mani (ex Stone Roses & Primal Scream), Zak Starkey (Ringo's son, currently playing in Oasis & the Who)

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lunedì 10 marzo 2008

Container in viaggio



Oggi sono partiti un paio di container con destinazione Shangai.
Nonostante si sia in perenne ritardo e in perenne agitazione, per il momento le merci partono in perfetto orario.
Resta un mistero perchè tutti siano scontenti e in pressione continua.
Nel frattempo le merci sono in viaggio, ma io mi sento fermo e bloccato.
Forse dovrei nascondermi anche io all'interno del prossimo container e andarmene un mesetto via mare fino alla stupenda Shangai, che, devo ammettere, mi manca un sacco in questo periodo.
Mi hanno detto che Saviano nel suo libro Gomorra spiega come mai i Cinesi in Italia non muoiono mai. Li caricano surgelati nei container e li mandano a casa sulla tratta Napoli-Shangai. Poi, una volta che i morti sono rientrati in patria, nuovi musi gialli sono pronti a prendere i loro documenti e il loro posto qui.
Incredibile.
Ci deve essere un bel traffico anche in mare, non c'è che dire. Se mi intrufolo anche io non se ne accorgono di sicuro.
Solo devo organizzarmi per le provviste...lo sapete che sono grande e grosso e ho una fame pazzesca. E in più, mangiare cinese mi piace, ma l'idea di mangiare il cinese del container...mi fa venir voglia di vomitare.
Vabbè, buona notte viaggiatori solitari...

sabato 8 marzo 2008

the Latecomers @ Lio Bar, 14th march


meet you at the precinct

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mercoledì 5 marzo 2008

Not What You Wanted



It's not what you wanted
It's not what you came here for
This place just leaves you cold
Where nothing matters


Non è quello che volevi-

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lunedì 3 marzo 2008

eterno ritorno



scelgo il blog per scrivere cose che non saprei dove altro scrivere. cose che non hanno alcuna connessione con tutto il resto. e forse più semplici sincere e dirette di tante altre.

c'è il sole, lo stesso caldo della primavera scorsa, ed inoltre oggi ho ricevuto via posta BABY81, l'album dei BRMC che un anno fa ascoltavo a dismisura e continuamente. il caldo è lo stesso, la musica anche, la casa e la città no. ma bastano i primi 2 elementi a ributtarmi indietro con violenza, tanto che mi fa quasi impressione pensare che non sono in quel flat o su un bus rosso mentre ascolto questo splendido cd e chissà felipe che sta facendo ora.

detto questo, chiudo la parentesi nostalgia e mi butto nella mia tesi...sempre in lingua inglese. tanto per cambiare

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domenica 2 marzo 2008

You are Baking me Crazy

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Per il resto?



Per il resto tutto come al solito. Non riesco più a dormire decentemente. Dormo poche ore e le dormo male, mi sveglio in continuazione, faccio sogni assurdi, penso a quello che devo fare durante la giornata.
Insomma, non va bene per niente. Nulla di positivo, come direbbe Esti.
Il limite di sopportazione si abbassa, sono aggressivo, rispondo male, sto per saltare in aria.
E quando salto in aria sono brutti periodi.
Ho sognato che avevo una maschera, credi sia io questo dicevo?
Non lo credo, non voglio crederlo, non ci crederò mai.

Votazioni



Ormai si sa, si deve tornare a votare. Ne parlano tutti, quindi alla fine ne parlo anche io, giusto per dire che a queste elezioni ho due possibilità:

a) Non vado a votare
b) Vado a votare scheda bianca, sperando che questa volta le schede bianche non si trasformino magicamente in voti per questo o quel partito come sembra sia accaduto l'ultima volta.

Non credo si possa andare avanti votando sempre il meno peggio, ammesso che ci sia. Io non mi faccio rappresentare da questi.

Per la cronaca riporto una lettera di un certo L.L a Beppe (Grillo ovviamente), che parla della "sospetta" incostituzionalità delle elezioni con questa legge elettorale.

"vorrei semplicemente segnalare la sentenza di ammissibilità del referendum elettorale emessa dalla Corte Costituzionale, la n°15 del 30 Gennaio 2008. Leggendo la sentenza si coglie come il sistema delle garanzie costituzionali sia oramai cortocircuitato:Ai punti 6, 6.1, la Corte non esita ad affermare come l'attuale legge elettorale, con la quale si andrà al voto, presenti dei forti sospetti di incostituzionalità per la sovrarappresentazione causata dal premio di maggioranza. Il punto è che la Corte non può annullare una norma anticostituzionale in sede di giudizio di ammissibilità referendario, ma soltanto qualora venga sollevato il giudizio di costituzionalità in via principale dal soggetto che ne è autorizzato: il Parlamento. Ora, è ovvio che un Parlamento eletto con una legge incostituzinale non vorrà mai "suicidarsi" sollevando la questione. La conseguenza logica immediata è dunque che stiamo per eleggere un parlamento privo di legittimità costituzionale, ed il problema è purtroppo irrisolvibile. Non credo che la mia segnalazione sia un vero e proprio "scoop", giacchè ha lasciato sbigottiti non pochi illustri studiosi di diritto pubblico, ma sicuramente potrebbe corroborare di fonti e fatti le corrette e pienamente condivisibili osservazioni di Beppe. La sentenza è reperibile all'indirizzo http://www.eius.it/giurisprudenza/2008/010.asp
"

E tanto saluti all'articolo 1 della Costituzione:
La sovranità appartiene al popolo.
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