mercoledì 31 gennaio 2007

nowhere man

martedì 30 gennaio 2007

da qui non si vede nulla



" un ragazzo e una ragazza bagnati dalla pioggia, con un ombrello rotto, entrano nella stanza.
si tolgono i cappotti. lui versa il tè nelle tazze mentre lei si mette a guardare la pioggia dalla finestra.

LEI: da qui non si vede nulla. non si capisce. non si capisce se lo fai per te o per farti vedere. se lo facessi per te non dovrebbe interessarti degli altri, di quello che dicono o non dicono. a volte non ti capisco, ed avevo paura a parlartene perché magari ti saresti offeso.

LUI: è vero, hai perfettamente ragione su tutto. anche sul fatto che mi sarei potuto offendere. ho bisogno di pensarci, mi stavo chiedendo le stesse cose...cazzo

LEI: allora te n'eri accorto anche tu...

LUI: beh non sono mica scemo...

LEI: eccolo che s'offende

LUI: ma offendersi cosa..? hai ragione...dovrei fermarmi e pensarci, ma non ho mai il tempo mentale per farlo.

LEI: tempo mentale? tu hai un sacco di tempo...

LUI: ho un sacco di tempo, è vero, ma non ho la capacità di pensarci, non adesso almeno. forse mi manca il coraggio, non lo so.


Silenzio.


LEI sorride.

LEI: mi passi lo zucchero? "




L'uomo è un animale sociale.
(Spinoza)

24


24 e' il numero di ore che compongono una giornata.
La conclusione a cui sto giungendo in questi giorni e' che sono troppo poche!
La mia giornata tipo delle ultime settimane e' questa:
Sveglia ore 7.30
Uffio alle ore 8 fino alle 6.30-7 di sera. Pausa pranzo circa 1 ora.
Aperitivo ore 7 fino 7.30 con spesa inclusa nello stesso orario.
Ore 8 a casa. Ore 9.30-10 cena. Ore 11.30-mezzanotte morte apparente per circa 7 ore fino al risveglio successivo.
In pratica non ho piu' il tempo di fare niente. Quando arrivo a casa sto gia' per andare a dormire o non riuscirei ad alzarmi la mattina successiva.
Curare i rapporti con amici vari sta diventanto un'impresa. E se per caso mi capitasse di incontrare la donna della mia vita non saprei nemmeno come fare per dedicarle qualche ora (non che la voglia incontrare a breve sia chiaro!).

Qui ci vuole una pausa...oppure ci vogliono giornate da 36 ore. Cosi' avremmo tutti almeno 12 ore in piu' da dedicare a noi stessi.
Non sarebbe male.
Per cui propongo un referendum per avere giornate da 36 ore e, sia ben chiaro, senza modificare gli orari lavorativi, altrimenti poi va a finire che si lavora 20 ore al giorno.

E voi come ve la passate?

lunedì 29 gennaio 2007

Don't try this at home!!

domenica 28 gennaio 2007

operating instructions


stavo camminando quando qualcuno mi ha dato un foglio, scritto in inglese: lì per lì l'ho infilato in tasca senza neanche guardarlo.
stamattina mi è ricapitato tra le mani e con crescente curiosità l'ho letto dalla prima all'ultima riga.
sembrano le istruzioni di un gioco, le regole di base, ma... giudicate voi.
ve ne riporto il contenuto, per comodità tradotto in italiano.

"la durata dell'esperimento inizia nel momento in cui nasci, tutto termina quando il tuo corpo scade.
premetto che durante l'esperimento non avrai memoria di quanto accade prima e dopo di esso, quindi non ricorderai neanche queste spiegazioni preliminari.
ecco le condizioni e le regole:
ti verrà assegnato un corpo avente caratteristiche fisiche che si trasformano nel tempo, così come i bisogni che via via incontrerà.
il piano di gioco è costituito da ciò che troverai intorno a te: visto da lontano è circoscritto, una palla tonda in mezzo al vuoto, per più della metà ricoperta da acqua; da vicino invece si presenterà come la città in cui vivrai, le stanze, le strade, gli angoli, il cielo i bar i nomi delle vie i gradini i marciapiedi e la pioggia, le foglie per terra le nuvole la stessa striscia di sole tutte le mattine nello stesso punto, la tua sedia.
sul piano di gioco verranno distribuiti una serie di oggetti, grandi e piccoli. ci vorrebbe un'intera enciclopedia e il suo contrario per elencare e descrivere ogni cosa: intorno a te ci saranno mille e mille cose diverse, che col tempo ti diventeranno familiari.
a proposito, il tempo: sullo sfondo di tutto (o forse sopra tutto) lui scorre senza soluzione di continuità. il costante modificarsi di situazioni circostanze oggetti (tra cui il tuo corpo e quello degli altri) ti indicherà il suo continuo movimento, che è a senso unico. bisogna specificare che il tempo governa gli eventi anche prima e dopo di te, continuando a influenzare le esistenze di tutti: tu ne avrai a disposizione solamente una porzione limitata, precisamente dal momento della tua nascita a quello della tua morte. non è granché, lo so, eppure avrai anche modo di annoiarti.
ti capiterà di avere a che fare con altri nelle tue stesse condizioni: condividerete lo stesso spazio e ad ognuno sarà dato in esclusiva un corpo diverso con differenti caratteristiche. è garantito, non esistono due corpi uguali. comunicherete e inter-agirete tra di voi, creando relazioni e legami.
tu entri a gioco già iniziato e probabilmente ne uscirai prima che si giunga al termine.
presto ti accorgerai di avere una serie di doti e una serie di difetti, che reagendo agli stimoli esterni contribuiranno a formare il tuo carattere: le persone intorno a te, le circostanze gli eventi e perfino il tempo stesso lo metteranno alla prova e un po' alla volta acquisterà una forma riconoscibile e (più o meno) stabile.
lungo il percorso ogni cosa si succederà e mischierà come il contenuto di molti cassetti rovesciati: umori impressioni stati d'animo sentimenti starnuti condensa sui vetri tè al limone canzoni dimenticate stringhe bianche che diventano nere e poi ricordi pensieri affetti attese solitudine compagnia decine di luoghi diversi i tuoi desideri le persone che ami i treni in ritardo la musica ad alto volume i rimorsi lo stupore i sorrisi la tua ombra la noia il freddo le copertine dei libri ridere per nulla sentirsi unici i tuoi colori preferiti i tuoi sogni la capacità di adattarsi l'incertezza del futuro un buco nel tuo maglione le cose a cui ti aggrappi ogni mattina prima di scendere dal letto le persone che non ti capiscono e quelle che tu non capirai mai fino in fondo, le persone che ti hanno deluso e quelle che sanno solo farti sentire in colpa [qui l'elenco era incredibilmente lungo e l'ho tradotto solo fino a qui] ...ogni cosa in continua relazione reciproca: ti lascio il piacere di scoprire tutto da solo. di trovare un senso, se ci riesci. oppure di trovare qualcuno fatto apposta per te, con cui tutto acquisti un senso (è difficile trovarlo, ma qualcuno ce la fa. qualcun altro si illude di esserci riuscito).
come avrai capito ci saranno alcuni elementi e fattori che potrai governare, mentre molti moltissimi altri resteranno al di fuori del tuo controllo. come ti è già stato detto, non avrai memoria di tutte queste informazioni, e solo tramite l'esperienza concreta avrai modo di metterti alla prova.

divértiti"

commenti?

Top Gear: The Carver

Prehistoric Shark

sabato 27 gennaio 2007

Il pc più piccolo del mondo




Lo mettete nel muro ed è fatta!!
Linkate da titolo

Tokamak



Questo è l'interno di un reattore nucleare di nuova generazione.
La Francia nel 2006 ha approvato la costruzione di una cameretta tipo questa...

http://it.wikipedia.org/wiki/Tokamak

Photoshop






Qualche foto-ritocco carino. Ci sanno fare questi qui con Photoshop!

venerdì 26 gennaio 2007

oggi ascolto...

se ti mancano i Death From Above 1979 fà partire il video, subbito. Se non sai chi sono i DFA1979...peccato, non sai cosa ti perdi.

METRONOMY - You could easily have me

giovedì 25 gennaio 2007

il regalo


ieri sera sono andato a farmi una birra all'Endurance, Soho.
dopodiché prima di tornare a casa mi hanno regalato quel coso che vedete nella foto. si tratta di un iMac G3, con tanto di software, mouse tastiera cavi cazzi e mazzi. ho formattato tutto, reinstallato Mac OS, e ora va che è una meraviglia.
una meraviglia del 1998.
La prossima volta vorrei una Dodge Tomahawk, grazie.

mercoledì 24 gennaio 2007

Room full of Mirror



C'è solo l'audio...peccato ma questo è tutto quello che ho raccattato in rete cristo!
Anyway I use to live in a room full of mirror, all I can see was me.
Sarà per quello che non si vede uno straca..o di niente.

il problema pt. 2



qualche screanzato mi ha fatto notare, in privato, che c'è la possibilità di usare ad esempio più specchi in bagno, e risolvere il problema presentato nel post precedente. mi spiace, ma si tratta di una soluzione solamente parziale perché comunque non dà l'opportunità di vedersi integralmente. per non parlare del fatto che solo le ragazze si mettono con 2 specchi in bagno...per un ragazzo la cosa è improponibile. a meno che non si tratti di un gay.
di conseguenza solo la fotografia può farci davvero capire come siamo fatti dall'esterno. oppure un filmato. la sensazione che si prova quando ci si vede al 100% ricorda lo stupore di quando si ascolta la propria voce registrata: inizialmente si fa fatica a riconoscersi, poi arriva un po' di vergogna che lascia il posto alla familiarità. aver bisogno di familiarità con sé stessi.
assurdo, no?
c'è un'altra brutta notizia. anche l'estremità opposta del nostro corpo, ossia i piedi, la vediamo sempre e solo dall'alto. hanno una forma strana, i piedi, e forse la voglia di vederli da una differente angolazione sta alla base delle decine di migliaia di fotografie che molte persone scattano ai propri piedi.

il problema


LONDRA - dal nostro inviato. Oggi c'è la neve.

il problema, forse, è che siamo tutte persone senza testa. e senza profilo.
anche tu, cosa credi.
'testa' intesa nel vero senso della parola, cioè tutto quello che sta sopra il collo.
pensa a quando la mattina sei davanti allo specchio, scazzato: ti vedi sempre e solo frontalmente, senza avere idea di come risulti lateralmente. o da dietro. al massimo con la coda dell'occhio riesci a fartene una mezza idea, ma non saprai mai esattamente come ti vedono le persone intorno a te. infatti gli altri possono guardarti non solo frontalmente, ma anche di profilo, da dietro, dall'alto e dal basso... ti girano intorno, ti guardano anche quando non te ne accorgi: insomma hanno una visione di te, del tuo volto e del tuo testone molto più completa e organica di quella che potresti mai averne tu.
in un certo senso ti conoscono meglio di te stesso.
quindi, visto il modo diverso in cui percepite la stessa - non del tutto trascurabile - cosa, ossia il tuo volto, chissà che distanza ci sarà tra le vostre opinioni idee e considerazioni su tutto il resto dell'universo.

lunedì 22 gennaio 2007

venerdì 19 gennaio 2007

Saragozza


Buona sera sandro, buona sera raimondo, qui il vostro arighe in partenza.
Eh guarda, Saragossa è straordineria. Eh così guarda, mi sa che vado a farci un giro questo fine settimana, ma con straordineria umiltè e intensitè.
Poi sti spagnoli hanno la cultura del bel gioco, è così guarda, mica come noi italiani con questa cultura del risultato, difensivismo, barricate guarda raimondo.

Nel frattempo lascio il blog nelle mani di always!
Buon week end a tutti, anche a chi non se lo merita...

Starship Enterprise Floppy



Come creare la mitica nave interstellare partendo da un semplice floppy disc...

giovedì 18 gennaio 2007

oggi ascolto...

JOY DIVISION - She's Lost Control

Mike Libby






Quest'uomo costruisce insetti vari utilizzando componenti elettronici e pezzi di orologi!
Clik to see more...

mercoledì 17 gennaio 2007

oggi ascolto...



KINGS OF LEON - California waiting

martedì 16 gennaio 2007

Sealand



Come immagino saprete, Sealand e' in vendita.
Ora qualcuno di voi potrebbe chiedersi perche' cavolo bisogna prendersi la briga di comprarsi una piattaforma in mezzo al mare. In primo luogo perche' se voglio starmene per conto mio so dove andare...non questa e' una caz..ta.
il motivo principale e' che Sealand e' uno stato, piccolino ma pur sempre stato. E in pratica chi lo compra decide le leggi dello stato, prima fra tutte naturalmente quella sulla pressione fiscale, che immagino andrebbe a 0 in un nanosecondo.
La bagnarola in mezzo al mare e' un paradiso fiscale.

Ma pare che qualcuno sia intenzionato a fare di piu'.
I fondatori del sito Pirate Bay vogliono comprare l'isola per rendere legale il peer 2 peer!
In pratica loro acquistano l'isola, e danno la cittadinanza a chiunque fa una donazione. E fatta la donazione si puo' scaricare il mondo, questa volta legalmente.
Secondo la legge di Sealand ovviamente

Piccolo particolare...prezzo dell'isoletta-paradiso fiscale-piattaforma schifosa: 504 milioni di sterline. Bazzeccole

Il titolo linka al sito del "governo" di sealand. Dite la verita' non avreste mai immaginato che avesse anche un sito governativo sto stato. Sono meglio di noi!

oggi ascolto...



BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB - Weight of the World

This is more than I wanted,
Take me out of the dark, I roam there,
Cold and black, you're out of touch, yeah,
Lightly falling through a whisper, you're scared.

It's the weight of the world, I know, as I struggle to be...whole.
It's the weight of the world, I know, as you were mine, and we will find...

This is stranger than love or loss,
Turning backwards you face the dawning,
No excuse for a wasted life,
Lightly falling through a whisper of sky.

It's the weight of the world, I know.
As I struggle to be...whole.
It's the weight of the world, I know.
As you were mine, and we will find...

Time will change, still the world remains the same,
Time will change, still the world remains the same.

It's the weight of the world, I know.
As I struggle to be...whole.
It's the weight of the world, I know.
As you were mine, and we will find...

Enigmi



Ha il cuore nello stomaco?
O sta semplicemente trattenendo un ruttino?

lunedì 15 gennaio 2007

I have a dream...

sogni

Con la metà dei sogni che ho fatto stanotte, potrei riempire interi Seasoner10 di stronzate e storie assurde. Ciò che leggete qua sopra è solo la superficie, la panna sul latte di una fantasia stupida e assoluta, di un inconscio che non sta nè in cielo nè in terra. Per il 70% del tempo che vivo io penso veramente a queste cose, questo è il mio vivere ordinario. Ciò che scrivo corrisponde al mio quotidiano normalissimo pensiero, per me più ordinario e comune che mai.

dieci minuti prima di addormentarsi





"Oz è quel posto, dieci minuti prima di addormentarsi, dove ci si benda le ferite, si mettono i piedi a mollo, sogniamo di essere migliori, sonnecchiamo con una poesia sulle labbra, e decidiamo che bisogna dare all'umanità,con tutte le sue falsità, bassezze e scemenze, un'altra possibilità quando verranno l'alba e una buona colazione"

Ray Bradbury

Quali sono, nel vostro salotto mentale, i luoghi che visitate più frequentemente? a volte mi càpita di ritrovarmi a Milano, alla stazione dei treni. Oppure su un treno diretto verso Verona Porta Nuova. Oppure verso Chiari. Non so perché si tratti sempre di treni, sinceramente li trovi sporchi e noiosi, però devo ammettere che essere da solo su un vagone mezzo vuoto e guardare il panorama che scorre ha il suo fascino. Magari poi c'è buio e si vedono le luci che corrono, fuori. Banale, ma pur sempre di grande effetto. Se cambio "location" mi viene in mente la vecchia casa di Damiano e Igher a Botticino, con la PlayStation2, Adamo che fa le fusa e la pizza nel cartone. Penso che inconsciamente ci affezioniamo ad alcuni luoghi, e il fatto di frequentarli ci porta ad avere un'immagine pressoché perfetta di essi. Perfetta nel senso che ci ricordiamo (o - visto ciò che ci lega a quei posti - ci illudiamo di ricordare) ogni particolare, anche il più insignificante. "Ci illudiamo di ricordare" perché sarebbe interessante capire a quali condizioni il nostro io è convinto che effettivamente il ricordo - o l'immagine - che possediamo è fedele all'originale. E' possibile che ci rendiamo conto che il nostro ricordo sia di bassa qualità, e dentro di noi ammettiamo l'esistenza di discrepanze. Ma può anche accadere che crediamo di ricordarci tutto perfettamente, anche se di fatto la realtà è ben diversa da ciò che abbiamo in testa: qui si tratta di capire se l'errore di riproduzione è dovuto al tempo che passa e alla normale perdita di lucidità a cui i ricordi sono soggetti, o se invece il nostro ricordo è viziato sin dall'origine, perché è chiaro che essendo la nostra impressione del mondo esterno soggettiva, anche l'immagine che di esso creiamo è soggettiva, e in quanto tale può essere ben lontana dalla realtà intesa in senso strettamente oggettivo. Insomma quello che ricordiamo è così perché il ricordo è stato creato da noi (che gli diamo una particolare e personalissima impronta dettata dalla nostra relazione con l'oggetto del ricordo stesso) oppure perché l'oggetto reale del ricordo era effettivamente in quel modo? Influenzando inconsciamente i nostri ricordi influenziamo anche la nostra percezione della realtà? Ciò equivale a dire che influenziamo anche la realtà stessa? E quindi: esiste una realtà oggettiva? io credo di NO.
Tornando ai nostri "bookmarks mentali", il trascorrere del tempo fa sì che il ricordo diventi sempre meno leggibile e sempre più vago...è quanto mi càpita se penso ad esempio alla vecchia casa di Emi, e mi spiace perché spesso era piacevole tornarci con la mente.

La frase di Bradbury? è all'inizio di questo post semplicemente perché è proprio durante il dormiveglia che si tengono le migliori escursioni mentali. L'ideale è coltivarle, e sperare che si tramutino in sogni, magari ricorrenti. Adoro svegliarmi la mattina e realizzare che lo sfondo del sogno appena concluso non mi è sconosciuto, ossia si tratta di un luogo ricorrente nelle mie notti. E' interessante perché significa che il mio cervello si è inventato un certo paesaggio e ogni tanto mi porta lì a fare un giretto: è un paesaggio che si trova all'interno della mia testa al di là della mia volontà, ed immagino che la sua "esistenza" sia regolata da determinate logiche e regole. Esattamente come funziona in qualsiasi altro paesaggio "reale". L'unica differenza sta nel fatto che non ha un corrispettivo materiale. Oppure ce l'ha a mia insaputa. E se un giorno lo trovo penserò: dejavù! dopodiché mi toglierò la vita perché sarebbe veramente assurdo.

La foto? ieri ho fatto un giro nella city, vuota come ogni weekend, e per gli amanti della fotografia è un posto straordinerio

shockwaves NME awards 2007



Artist Venue In On Time Available
AMY WINEHOUSE Astoria London MON 19/02/2007 19:30 tickets sold out
BABYSHAMBLES Carling Academy Brixton London SUN 18/02/2007 19:30 order
FORWARD RUSSIA Koko London WED 28/02/2007 19:30 order
HOWLING BELLS Koko London SUN 25/02/2007 19:30 order
JAMIE T Hammersmith Palais London FRI 02/03/2007 19:30 tickets sold out
JARVIS Astoria London SAT 17/02/2007 17:30 tickets sold out
KASABIAN Hammersmith Palais London TUE 13/02/2007 19:30 tickets not available
KINGS OF LEON Astoria London MON 26/02/2007 19:30 tickets sold out
LARRIKIN LOVE Koko London MON 12/02/2007 19:30 tickets sold out
LOSTPROPHETS Astoria London THU 15/02/2007 18:00 tickets sold out
MAXIMO PARK Astoria London WED 21/02/2007 19:30 tickets sold out
REGINA SPEKTOR Astoria London FRI 16/02/2007 19:30 tickets sold out
THE GOSSIP Astoria London SAT 24/02/2007 17:30 tickets sold out
THE HOLLOWAYS Koko London WED 14/02/2007 19:30 order
THE LONG BLONDES Astoria London TUE 20/02/2007 19:30 tickets sold out
THE MACCABEES Koko London TUE 27/02/2007 19:30 tickets sold out
THE RAPTURE Astoria London WED 28/02/2007 19:30 tickets sold out
THE SHINS Astoria London SUN 25/02/2007 19:30 tickets sold out
THE SPINTO BAND Koko London THU 15/02/2007 19:30 order
THE YOUNG KNIVES Shepherds Bush Empire London MON 26/02/2007 19:30 order
WE ARE SCIENTISTS Astoria London TUE 27/02/2007 19:30 tickets sold out



ma dimmi te. e io ora cosa vado a vedere? per i concerti che mi interessano non c'è più alcun biglietto disponibile! e manca più di un mese!

sabato 13 gennaio 2007

Coincidenze



Mark Twain è nato nel 1835, il giorno dell'apparizione della cometa di Halley.
Alla tornata successiva della ruota del tempo stellare, nel 1910, Mark è morto...il giorno dell'apparizione della cometa!

Questa e altre 14 incredibili coincidenze...

venerdì 12 gennaio 2007

I tempi del bolide...

Etichette:


Siamo alla perenne ricerca...di cosa non si sa. Di un po' di pace forse, di tranquillità, di stabilità, di affetto, di amore.
Siamo combattuti, andare avanti, tornare indietro. Quello che non sappiamo fare è vivere adesso, ora, liberi dai vincoli autoimposti dalla nostra fottuta mente.
Non esiste il presente, il presente è solo il momento in cui pensiamo al futuro o, ancora peggio, al passato.
E' un serpente che si morde la coda, l'uroboro.
Il nome fa schifo lo so, ma non è colpa mia!
Uroboro è la natura ciclica della vita, è la teoria dell'ETERNO RITORNO. Ritorno a noi stessi? Non credo, forse più ritorno al perdere se stessi.
Pare che il simbolo si ispiri alla via lattea, che in alcuni testi antichi era rappresentata come un serpente di luce che risiedeva in cielo e circondava la terra.
Forse è arrivato il momento di cambiare costellazione.
Triste dirlo, ma è così.

Sono stufo di mordermi la coda!

è lei o non è lei?



rullo di tamburi...ma cazzo, dico: CAZZO, dove sono le playmates nude?

...e finalmente eccola qui, l'auto da tutti invidiata e attenzione! ho appena avuto un dejavù. ma torniamo a noi o meglio a lei, questo mezzo di locomozione formidabile, forgiato da mani disumane forse divine, chissà. sin dai tempi dell'antichità soltanto pochi eletti (tra cui il nostro animale da cortile S) sono stati baciati con la lingua dalla dea bendata ed hanno avuto l'onore e l'onere di sedersi al posto di guida di questo siluro della strada, questo metallico cavallo di battaglia donatore di ebbrezze ineffabili. Solo chi nel corso dei secoli ha accumulato decennali esperienze alla guida dei migliori bolidi (parlo sia di 2 che di 4 ruote, e secondo voi cari amici a cosa sto facendo riferimento?) può ambire a questo prestigioso traguardo, ossia superare sé stessi alla guida di un esemplare di chevrolet lacetti. una CHEVROLET, mica cazzi
ma cosa sta blaterando, direte... la maggior parte di voi capre non ne avrà neanche sentito parlare, beota ignoranza, ma alcuni fortunati hanno già vissuto il brivido scaturito da questo superbo velocipede...e questo vuole essere un tributo al sogno fatto realtà, alla poesia su strada, alla leggiadria su quattro ruote una delle quali a terra. eri sei e rimarrai sempre nei nostri stupidi cuori

Apple iPhone



visto che se n'è parlato tanto, ecco il link alla pagina ufficiale con demo e funzioni dell'iPhone.
guardando come funziona sono rimasto a bocca (semi)aperta, i prodotti Apple sono sempre stupefacenti.
anche se riguardo ai telefonini continuo a pensarla nel solito modo.

giovedì 11 gennaio 2007

Lego Apple


Sono uscite le ultime novità Apple, tra cui l'iPhone a cui avevo dedicato un post qualche tempo fa.
Qui però vi propongo qualcosa di diverso: il Lego Mac.
Always_awaken oggi si è lamentato, dicendo che Apple sta perdendo quella che è la sua mentalità "think different".
Questo Mac la rappresenta in pieno.

Forse hai ragione però cavolo a me piace proprio il nuovo iPhone e tutto sommato sto aspettando con impazienza l'uscita in Italia di questo nuovo prodotto della casa di Cupertino.

But it's only business, come, se non di più, della tanto odiata Microsoft!

un posto che non esiste più


a volte vorrei tornare all'estate dell'89 ..asfalto cotto dal sole due ghiaccioli alla menta capelli appiccicati alla fronte sudata un cane randagio tasche vuote il bagno di casa mia è sempre in ombra spalle strette i tramonti fino a tardi la mia bicicletta una banconota da cinquemilalire e qualche monetina da mettere sui binari del treno odio giocare a pallone odore di polvere il tempo che scorre senza che io me ne accorga
un posto che non esiste più

mercoledì 10 gennaio 2007

che cosa vedi


le domande che ci facciamo da soli - quelle a cui non sappiamo dare risposta - sono, in definitiva, sempre le stesse.
tanto è vero che si arriva al punto in cui si pensa ai suddetti interrogativi, ma un angolo del nostro cervello è impegnato a farci notare che

"ecco, sono di nuovo impantanato nella solita serie di domande senza risposta: ora da qui mi collegherò a quest'altro interrogativo, e seguirò un percorso che conosco già"

tuttavia può capitare che, a causa di una fumata di troppo o di una particolare disposizione d'animo, il viaggio prenda strade inaspettate e si inciampi in nuovi interrogativi. che a loro volta rimarrano senza risposta.
può essere piacevole quanto spaventoso.
la vertigine più forte viene quando si realizza che gli interrogativi sono talmente profondi e insondabili che forse non esiste una risposta, o meglio, magari esiste anche, ma è talmente grande l'interrogativo che sarebbe sufficiente riuscire a formularlo completamente e compiutamente dentro di sè per esserne al di sopra, incuranti delle eventuali soluzioni.
sì, forse sta qui il trucco. ma non conosco nessuno che ci sia mai riuscito.
alla fine anche la questione delle risposte non è di grande importanza, visto che nessuno sa dire che differenza farebbe conoscerle.

martedì 9 gennaio 2007

200 calorie







duecentocalorie...avete mai pensato a quanto sono, in concreto? voglio dire...quante patatine fritte o quanti bicchieri di cocacola ci vogliono per ottenere 200 calorie? bè guardate qui, ci vuole poco e un cazzo. visto il mio amore per il junk food mi accorgo solo ora che ho ingurgitato ben più di 200 calorie alla volta...se ci penso mi sento fortunato, a quest'ora dovrei essere un barile

Top Gear: Radio controlled car



Con questa storia delle feste mi ero completamente dimenticato dell'appuntamento settimanale con Top Gear...I apologize!

what more can I say?

lunedì 8 gennaio 2007

6174: Magic number

Scegliete un numero di 4 cifre, in cui le 4 cifre non siano tutte uguali.
Per esempio consideriamo il numero 2005.
ora disponete le cifre in modo da ottenere il numero maggiore possibile e il numero inferiore possibile.
Ora sottraete il numero minore dal numero maggiore

5200 - 0025 = 5175

Ripetete ora la stessa operazione con il numero trovato

7551 - 1557 = 5994

Continuando cosi' si ottiene:

9954 - 4599 = 5355
5553 - 3555 = 1998
9981 - 1899 = 8082
8820 - 0288 = 8532
8532 - 2358 = 6174
7641 - 1467 = 6174

Una volta arrivati al numero 6174, ripetendo l'algoritmo, noto come algoritmo di Kaprekar, otterrete sempre 6174.
Non solo, partite da qualsiasi numero di 4 cifre non uguali e dopo una serie di passaggi arriverete sempre al "magic number" 6174.

Per i pazzi matematici (e mi ci metto pure io ovviamente) che ne vogliono sapere di piu', cliccate sul titolo.

sabato 6 gennaio 2007

21 grammi

Gironzolado in internet ho scoperto che nel 1901 un pazzo visionario, Duncan Macdougall, ha fatto un esperimento per trovare qual è il peso dell'anima!
Evidentemente il Duncan credeva nell'esistenza di un'anima, e questo mi sembra già qualcosa, io non mi sarei mai pensato di andarla a pesare st'anima, tutto sommato mi basta averla!
Comunque sia, il geniale personaggio, ha preso un malato di tubercolosi che stava morendo e l'ha piazzato su una specie di bilancia per morituri.
Morendo, il tubercolitico ha perso 21 grammi.
21 grammi è il peso dell'anima.
Non è molto, ma qualsiasi cosa è meglio di 0!

Line Rider



Quello che si dice farsi un bel viaggio!
Provate a immginare che pacco disegnare tutta sta roba.
Per saperne di più: http://official-linerider.com/index.html

Ancora vivo!



Ciao a tutti!
Scusate il ritardo ma questa settimana è stata veramente pesante.
A Londra tutto OK, mi sono divertito un sacco, come sempre. Ma il ritmo frenetico di quella città, che un mio amico, alla sua prima esperienza nella city, visibilmente scioccato ha paragonato a un grosso formicaio, mi ha letteralmente distrutto.
Appena tornato mi sono trovato con un raffreddore da paura, una tosse da incubo e una voglia matta di farmi ancora qualche giorno di meritato riposo.
Proposito che è presto andato a farsi benedire, perchè:

1: Sono tornato a lavoro già il 3
2: Sono andato in olanda per lavoro; partenza giovedì sera, ritorno venerdì sera

La ragione numero 2 mi ha costretto, seppure fossi veramente felice di andare a vedere come se la passano i miei colleghi, visto che sembra che succederà spesso quest'anno, a prendere altri due fot...i aerei. Per carità, voli brevi, appena più di un'ora, ma bisogna considerare il fatto che volare mi mette un'agitazione del ca..o.
Non soffro minimamente di vertigini e anzi penso sia fantastico guardare fuori dal finestrino e vedere cosa c'è 11000 m più in giù. Alcune cose viste da un aereo non hanno eguali.
Per esempio tornando da London ho visto il tramonto ed è veramente uno spettacolo.
Resta il fatto però che i miei piedi se ne stanno meglio per terra, dove se cadi al massimo prendi una bella culata, ma non ci lasci le stroppie!
Anyway sono ancora vivo e vegetale, e questa volta sono rimasto abbastanza tranquillo (per chi mi conosce di persona o si è trovato su un aereo con me la cosa è sicuramente incredibile, ma vi assicuro che è così, niente viso bianco, niente mani sudate, ho anche dormito al ritorno!). Per cui dovrete sopportarmi ancora.

Buon anno a tutti
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